Oggi, sabato, i delegati dei sindacati di Unia e Syna hanno approvato il nuovo contratto nazionale mantello (CNM) per l'edilizia. Il testo prevede un aumento di 150 franchi per i salari effettivi e di 100 franchi per i minimi.
L'approvazione unanime è arrivata rispettivamente dalle due conferenze professionali per l'edilizia che hanno riunito oggi i delegati dei due sindacati. La conferenza Unia ha ospitato 150 delegati a Berna, mentre quella del Syna si è svolta a Olten con 55 delegati.
La decisione odierna fa seguito alle numerose tornate negoziali tenutesi a fine novembre tra le delegazioni della SSIC e dei sindacati Unia e Syna. Nella notte tra il 28 e il 29 novembre i gruppi dirigenziali dei sindacati e della società degli impresari avevano trovato un accordo circa alcune semplificazioni nell'organizzazione dell'orario di lavoro, oltre a miglioramenti vari volti ad aumentare l'attrattiva nel settore.
L'esito dei negoziati doveva tuttavia essere accolto dagli organi decisionali di entrambe le parti: dopo il benestare dei sindacati, si attende la decisione della controparte SSIC, che si pronuncerà il 13 gennaio.