Le elezioni federali dei record, con oltre 4'600 candidati, concedono spazio anche a formazioni politiche finora del tutto assenti in Parlamento e con poche possibilità di essere rappresentate anche nel Legislativo che uscirà dalle urne il prossimo 20 ottobre. In genere propongono candidati in un unico cantone.
I nomi e i programmi originali non mancano e così, accanto all'ormai già conosciuto e "affermato" Partito Pirata sono spuntati negli ultimi mesi fra gli altri Die Guten (I buoni), Die Musketiere (I moschettieri) e Die liebe, sehr sehr liebe Partei (che potremmo tradurre con "il partito bravo, molto molto bravo" o "molto molto amabile").
Esiste da un anno e mezzo e nei punti che intende realizzare si trovano "amore sempre e ovunque", "festeggiare due compleanni all'anno", "celebrare le feste nazionali di tutti i paesi rappresentati in Svizzera" e "pensionamento a 45 anni"). Il loro fondatore Christoph Gosteli, incontrato da Fabio Storni (guarda il video in testa all'articolo), però avverte: "Non ci candidiamo per scherzo".