Gli incidenti che nel 2016 hanno visto coinvolti dei pedoni, gli utenti della strada che più rischiano gravi conseguenze, è aumentato del 2,1% su base annua, con un bilancio di 50 morti.
I ciclisti non sono molto meno esposti e da un decennio non s'assiste ad alcun miglioramento della situazione, anzi (+0,4% per i casi più drammatici, 24 dei quali con esito letale). Un'evoluzione, questa, che si spiega con il rinnovato interesse per le due ruote, quelle elettriche in particolare.
Senza ulteriori interventi a favore della sicurezza -osserva l'Ufficio per la prevenzione degli infortuni nel comunicato diffuso giovedì, invitando a non dormire sugli allori- è lecito attendersi non solo una stagnazione del numero di disgrazie, ma addirittura un incremento.
ATS/dg