Alle persone, tranne bambini e donne incinte, che si recano al pronto soccorso per un nonnulla andrebbe aumentato - di 50 franchi - l’importo annuo massimo dell’aliquota percentuale (per ogni visita “inutile”). I Cantoni dovrebbero essere liberi di introdurre o meno un simile strumento.
È quanto propone la Commissione della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) in un progetto di legge che verrà inviato prossimamente in consultazione.
Il disegno di legge, approvato per 13 voti a 11 e una astensione, prende le mosse da un’iniziativa parlamentare che proponeva di imporre una “tassa” allo scopo di dirottare i casi di lieve entità dai reparti di pronto soccorso degli ospedali - spesso sovraccarichi - verso una presa a carico più adeguata ed economica.
La CSSS-N, preso nota che una “tassa” del genere sarebbe anticostituzionale, ha individuato nell’aumento mirato della partecipazione ai costi a carico del paziente una soluzione pragmatica.
Due pronto soccorso pediatrici chiusi di notte
SEIDISERA 16.11.2023, 18:15