Ricambio generazionale tra gli addetti ai lavori, medicina e formazione professionale superiore sono gli ambiti prioritari sui quali il Consiglio federale intende puntare e, allo scopo, chiede alle Camere un credito di 26 miliardi di franchi per il periodo 2017-2020. Il messaggio, approvato la vigilia, è stato presentato giovedì da Johann Schneider-Ammann, il quale ha insistito sull'importanza di questi settori per la prosperità nazionale.
Malgrado le ristrettezze finanziarie, i mezzi accordati per incoraggiare la ricerca e le attività correlate sono più consistenti che nel recente passato nella misura di un 2% annuo. Non sono compresi i capitali necessari per la partecipazione elvetica ai programmi europei Erasmus+ e Horizon 2020, per i quali è in vigore una soluzione transitoria dopo il "sì" popolare all'iniziativa contro l'immigrazione di massa.
Sul piano della ricerca il Ticino riceverà inoltre 2 dei 54 milioni stanziati per la Svizzera dal Consiglio europeo della ricerca.
ATS/dg
Dal TG12.30: