Svizzera

Pfister presidente del Centro

Il consigliere nazionale di Zugo, già alla testa del PPD, guiderà l'Alleanza fino al 2024 - Due iniziative contro gli svantaggi del matrimonio

26 giugno 2021, 13:21
20 novembre, 20:09

Elezioni incontestata

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Di: ATS/pon

Candidato unico alla presidenza della neonata Alleanza di Centro, Gerhard Pfister è stato confermato fino al 2024 alla guida della formazione nata dalla fusione di PPD e PBD, che oggi, sabato, si è riunita in un'assemblea decentrata in quattro luoghi: quello principale a Berna, dove sono stati previsti gli interventi degli oratori, e gli altri a Bulle, Wil e Svitto.

La maggioranza a favore del consigliere nazionale di Zugo, per quattro anni già presidente del PPD, è stata tanto chiara che non si è reso nemmeno necessario contare i voti.

Nel suo discorso Pfister ha detto di vedere il partito euforico e in una buona posizione di partenza per le elezioni nazionali del 2023. Le reazioni della base alla fusione sono positive e anche i nuovi membri della sezione giovanile sono prova del buon momento.

Dal centro della società - ha spiegato - il partito deve trovare soluzioni sostenibili per la Confederazione, sempre tenendo conto dei principi base della formazione politica, ovvero libertà, solidarietà e responsabilità. "Sono convinto che la Svizzera ha bisogno di noi più che mai", ha detto Pfister. L'assemblea ha quindi deciso di lanciare due iniziative per correggere gli svantaggi del matrimonio, a livello fiscale e di fronte all'AVS.

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RG 12.30 del 26.06.2021 Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 26.06.2021, 15:01

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Via gli svantaggi del matrimonio

Sposarsi è dannoso sia fiscalmente che, sempre dal profilo economico, quando si abbandona l'attività lavorativa. È su questi aspetti che le due iniziative del Centro vogliono intervenire. Al momento del pensionamento, attualmente, una coppia unita in matrimonio riceve al massimo una rendita AVS e mezza e non due intere come i concubini. La differenza può arrivare a un massimo di quasi 1'200 franchi al mese. Quanto alla parità di fronte all'erario, oggi due persone sposate (specie se hanno buoni redditi) pagano spesso oltre il 10% di più di due che convivono e basta, a parità di entrate. Ciò vale a livello nazionale, i cantoni hanno già rimediato. Dal 1984 il Parlamento federale cerca di correggere a sua volta questo punto, senza successo. Il popolo aveva dal canto suo respinto di misura nel 2016 un'iniziativa proprio del PPD. Secondo la Confederazione, sono così danneggiate circa 700'000 coppie, 250'000 delle quali di pensionati.

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