Diverse organizzazioni umanitarie, prendendo spunto dalla giornata mondiale dedicata alle comunità nomadi, celebrata mercoledì, hanno chiesto alle autorità federali di mostrare più sensibilità nei confronti degli zingari, ad esempio migliorando il loro accesso alla partecipazione politica se vivono in Svizzera o accordando loro più aree riservate se dalla Svizzera si limitano a transitare.
Queste minoranze, secondo la lettera aperta inviata alla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, continuano a essere discriminate.
La maggior parte dei circa 100'000 membri di questi gruppi etnici che vivono su suolo elvetico possiede passaporto rossocrociato, ma non è praticamente mai rappresentata nelle varie istanze, insistono le associazioni, tra le quali figurano Amnesty International e Caritas.
RG delle 18.30 dell'08.04.15; il servizio di Raniero Frattini
RSI Info 08.04.2015, 20:48
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ATS/dg