Il numero di feriti gravi sulle strade svizzere nel 2021 è salito a 3’933, ai quali si aggiungono 200 morti. In media ogni settimana 79 persone rimangono gravemente ferite -alcune addirittura invalide- o perdono la vita in un incidente della circolazione. Il barometro 2022 dell’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) fornisce una panoramica degli indicatori più rilevanti per la sicurezza stradale in Svizzera e identifica le sfide principali da affrontare.
Nel 2021 il numero di feriti gravi è aumentato tra i pedoni ma anche tra chi si sposta nel traffico con un monopattino elettrico o un’e-bike lenta. Salito anche il numero di incidenti gravi subiti da pedoni di età superiore ai 75 anni e da giovani motociclisti fino a 17 anni.
In quest’ultima categoria, spiega UPI, l’aumento può essere dovuto a una decisione politica diventata effettiva all’inizio del 2021 che permette di guidare motociclette e scooter con una velocità fino a 45 km/h già a partire da 15 anni e moto di 125 cc a partire da 16 anni.
Più traffico ma meno incidenti
Il Quotidiano 31.03.2022, 21:00