Più fondi per proteggersi dal lupo

Le greggi devono essere meglio protette dagli attacchi dei lupi e per questo la Confederazione ha deciso di stanziare, per la stagione alpestre 2022, fondi supplementari per un totale di 5,7 milioni di franchi allo scopo di rafforzare la protezione del bestiame, comunica oggi, giovedì, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Lo scopo, si legge in una nota, è di “finanziare diversi provvedimenti urgenti”.

Nel concreto, fra le misure definite insieme ai Cantoni e ai rappresentanti delle aziende agricole, ci sono il cofinanziamento di personale ausiliario o la promozione di alloggi mobili sugli alpeggi isolati.

Da alcuni anni, sottolinea l’UFAM, le popolazioni di lupo e la loro diffusione sono in continua crescita (attualmente si contano 150 esemplari e almeno 15 branchi, sparsi su tutto il territorio nazionale, con una forte concentrazione nel Cantone Grigioni con otto branchi, ndr.) e di conseguenza le predazioni agli animali da reddito, più frequenti nel periodo estivo, provocano un aumento dei danni per gli allevatori.

I detentori di animali da reddito e i gestori degli alpeggi hanno la possibilità di presentare ai Cantoni domande di contributi finanziari per i provvedimenti urgenti. L’UFAM rimborsa in seguito ai Cantoni l’80% dei costi.

In Ticino, ha scatenato ampie discussioni nelle ultime settimane la presenza di alcuni lupi in Val Rovana, uno dei quali ritenuto responsabile dell’uccisione di diverse pecore a Cerentino. Sulla scorta di questa predazione, il Consiglio di Stato ha dato via libera all’abbattimento dell’esemplare: