Il Controllo federale delle finanze suggerisce, in un rapporto alla Segreteria di Stato dell'economia, un miglior coordinamento tra le verifiche cantonali sulle misure di accompagnamento alla libera circolazione e i provvedimenti volti a contrastare il lavoro in nero.
L'ente ha individuato la presenza di uno squilibrio in fatto di mezzi: le prime usufruiscono di un sostegno finanziario tre volte superiore rispetto a quello attribuito alla lotta contro l'economia sommersa.
Nel 2013, 40'000 accertamenti su padroncini sono costati 11,4 milioni e 4 milioni i 12'000 per il lavoro in nero.
ATS/px