Il numero degli occupati in Svizzera è aumentato dello 0,6% nel primo trimestre 2017 rispetto a un anno prima, toccando quota 4,965 milioni. È quanto emerge dall'ultima rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) realizzata dall'Ufficio federale di statistica.
Il numero degli uomini occupati è salito dello 0,7%, quello delle donne dello 0,4%. In termini di equivalenti a tempo pieno, l'aumento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente ha raggiunto lo 0,5% (uomini: +0,3%; donne: +0,7%). Stando ai dati dell'UST il numero di lavoratori stranieri è cresciuto dell'1,4% e quello dei lavoratori svizzeri dello 0,2%. La manodopera estera è aumentata maggiormente tra i frontalieri (+3,2%), seguiti dai titolari di un permesso di domicilio (+1,7%). In calo, invece, il numero di occupati con un permesso di dimora e quello dei titolari di un'autorizzazione di breve durata.
Sempre nel primo trimestre 2017 in Svizzera risultavano disoccupate 256'000 persone secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), 2'000 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, una cifra corrispondente al 5,3% della popolazione attiva. Il tasso di disoccupazione giovanile (dai 15 ai 24 anni) ai sensi dell’ILO è diminuito dall'8,4% al 7,9%. È per contro leggermente aumentato nella fascia di età compresa tra i 25 e i 49 anni (dal 5,4 al 5,5%) ed è rimasto stabile in quella tra i 50 e i 64 anni (al 4,2%).
ATS/Swing