A fine luglio inizierà il nuovo campionato svizzero di calcio, con un'importante novità: dopo due decenni la Super League cambierà formula, con l'aumento del numero delle squadre da 10 a 12. Ci saranno dunque più partite e più trasferte dei tifosi, che non sempre si comportano in modo civile nei treni e nelle stazioni. Personale dei trasporti pubbici e polizia sono preoccupati.
Si va dai petardi ai fumogeni lanciati in stazione, all'uso improprio del freno di emergenza, dai vagoni devastati e incendiati all'invasione dei binari. Episodi che hanno fatto ripetutamente parlare nell'ultimo campionato, ad esempio alla fine di maggio, quando un gruppo di tifosi del Servette di ritorno da Lucerna, ha anche preso a sberle un controllore.
"La situazione rischia di peggiorare col prossimo campionato", avverte Adrian Gaugler della Conferenza dei comandanti delle forze di polizia cantonali. L'aumento da 10 a 12 squadre, afferma, "è una grossa sfida: ci saranno più partite, ci sarà ancora più lavoro per i nostri agenti, già oggi oberati e che saranno ancora più sotto pressione, in particolare nella Svizzera romanda. Nel Canton Vaud ben tre nuove squadre giocheranno in Super League. Ci saranno più trasferte di gruppi di tifosi e spostamenti più lunghi."
Le trasferte secondo l'Associazione svizzera di calcio (ASF) rappresentano il punto più delicato per quanto riguarda la sicurezza: stando alle statistiche, i problemi principali non vengono riscontrati negli stadi, ma durante gli spostamenti dei tifosi.
Un problema che si vorrebbe risolvere e per questo la scorsa settimana si è riunita per la prima volta una commissione della quale fanno parte rappresentanti della Super League, dei club, delle Ferrovie federali e dei corpi cantonali di polizia. Insieme, entro la fine dell'anno, intendono mettere a punto delle misure per migliorare la sicurezza sui treni e nelle stazioni.