Occorre accordare 159,6 milioni di franchi supplementari a Polycom, la rete radio nazionale utilizzata dalle organizzazioni di sicurezza e di salvataggio di tutta la Svizzera. Lo ha stabilito martedì - con 40 voti e 2 astenuti - il Consiglio degli Stati, che si è così allineato alla decisione presa dal Nazionale durante la scorsa sessione.
Il credito complessivo al sistema introdotto la prima volta 15 anni fa in Ticino e poi esteso a tutti i cantoni, ammonterebbe così a circa 500 milioni da destinare sia all’acquisto del materiale (programmi informatici e antenne) che al personale.
Secondo il consigliere federale Guy Parmelin, il denaro richiesto dovrebbe garantire l’operabilità fino al 2030, mantenendo all’avanguardia Polycom: una radio utilizzata ogni giorno da circa 55'000 persone. Il dossier è ora pronto per la votazioni finali.
ATS/ludoC