Più soldi contro la crisi

Il budget della Confederazione del 2021 dovrebbe essere aumentato di 231 milioni di franchi, 200 dei quali andrebbero versati come aiuti destinati ai casi di rigore per fare fronte alla crisi provocata dalla pandemia. Lo chiede la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale.

La Commissione si è anche mostrata più generosa confronti della cultura, con 5,6 milioni di franchi supplementari, mentre alla protezione dell'infanzia andrebbero oltre 870'000 franchi. L'agricoltura dovrebbe ottenere un sostegno finanziario supplementare di 16,8 milioni di franchi, per mantenere stabili i redditi dei contadini.

È anche stata elaborata un’iniziativa parlamentare per creare una situazione transitoria nel caso in cui il Parlamento non dovesse riuscire a chiudere le discussioni sul budget 2021.

Casi di rigore

I settori che organizzano eventi, spettacoli, così come i rami economici legati ai viaggi chiedono un aumento significativo del sostegno federale. In una conferenza stampa organizzata oggi (venerdì) in occasione della fine della fase di consultazione, è stato detto che i 400 milioni previsti fin qui non basteranno. In alcuni casi, le vendite sono calate del 90% e André Lüthi dell'agenzia di viaggi Globetrotter ha detto che servirà "sicuramente un miliardo di franchi". Hotelleriesuisse da sola chiede 500 milioni per il settore alberghiero. Un miliardo è la cifra evocata anche da socialisti, Verdi e conferenza cantonale dei direttori dell'economia pubblica.

Criticato, dai settori toccati, anche il fatto che l'organizzazione delle misure sia affidata ai cantoni, con conseguenti disparità di trattamento e distorsioni della concorrenza.