Svizzera

"Più vacanze in Svizzera"

Lo psicologo Marcel Zbinden illustra gli scenari sul fronte del turismo per i prossimi mesi. In Ticino il 44% dei consumatori ha dovuto rinunciare ad un viaggio

  • 22 aprile 2020, 21:45
  • 22 novembre, 19:30
02:10

CSI 18.00 del 22.04.2020 - Il servizio di Ellade Ossola

RSI Info 22.04.2020, 22:13

  • Ti-Press

Il 72% della popolazione svizzera aveva in programma di partire in vacanza quest'anno. L'emergenza coronavirus ha però stravolto gran parte dei programmi per questi mesi, a Sud delle Alpi più che al Nord.

"I ticinesi hanno annullato o mutato la destinazione del viaggio molto più frequentemente rispetto al resto della popolazione", afferma Marcel Zbinden, psicologo del comportamento economico e dei consumi. "Se nel resto della Svizzera la percentuale di viaggi annullati o modificati è del 34%, nella Svizzera italiana il dato sale al 44%. Quindi quasi una persona ogni due".

Per i mesi a venire la situazione rimarrà verosimilmente la stessa, con gli svizzeri che opteranno per trasferte più ecosostenibili: "Anche quando saranno tolti i divieti e sarà stato trovato un vaccino per il Covid-19, i cittadini svizzeri hanno espresso il desiderio di viaggiare di più all'interno del territorio confederato", spiega ancora Zbinden. "Si tratta di un trend che osserveremo a livello mondiale".

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