Nestlé sale sul poco ambito podio delle aziende maggiormente responsabili per l'inquinamento da plastica per il terzo anno consecutivo. Lo sostiene Greenpeace, secondo cui meno dell'1% degli articoli del colosso svizzero dell'alimentare sono riutilizzabili. Stando all'ONG, la multinazionale di Vevey (VD) si piazza al terzo posto. Peggio di lei solo i giganti americani della distribuzione di bevande Coca-Cola e PepsiCo. Se da un lato Nestlé ha ridotto il suo consumo di plastica rispetto al passato, dall'altro ha aumentato di pochissimo il suo tasso di materiale riutilizzabile, riciclabile o compostabile.
Grazie a migliaia di volontari in 55 Paesi, i maggiori inquinatori di plastica al mondo hanno potuto essere identificati, spiega Greenpeace. In totale, essi hanno raccolto e catalogato 346'494 rifiuti, afferma l'organizzazione ambientalista, che si basa sui risultati del rapporto "Branded Volume III" del movimento Break Free From Plastic.
Mediterraneo, un container per la plastica
RSI Info 01.11.2020, 14:56