Il Consiglio degli Stati ha accettato martedì una mozione con cui si chiede al Governo di monitorare le candidature ai posti vacanti sotto il profilo della lingua e del cantone di provenienza del candidato.
L'importanza del tema del plurilinguismo è dimostrata dalla lunga serie di relativi atti parlamentari. Sul suo stato di salute, "le tendenze sono globalmente positive", ha detto la delegata federale Nicoletta Mariolini ai microfoni della RSI. Si è infatti assistito nell'amministrazione federale ad un aumento del mondo italofono e francofono a scapito di quello germanofono, sebbene i romanci continuino ad essere sottorappresentati. "Più aumenta lo stipendio, più aumenta la funzione, più aumenta il potere decisionale e meno le comunità linguistiche minoritarie sono rappresentate" ha spiegato Mariolini.
Il quadro generale ha imposto un maggior impegno da parte dell'Amministrazione federale, dove gli atti parlamentari come la mozione approvata martedì dalla Camera alta mirano in questo senso a tenere alta l'attenzione sul tema e rendono più solida ed esaustiva la banca dati su cui basarsi per apportare i dovuti correttivi. Appare tuttavia evidente che il lavoro da fare è ancora molto.