Svizzera

Poco pubblico di giorno

Alla Fête des Vignerons biglietti degli show diurni meno cari del 15% - Il bilancio intermedio - Giovedì spettacolo interrotto per il rischio di fulmini

  • 26 luglio 2019, 14:36
  • 9 giugno 2023, 14:01

RG 12.30 del 26.07.2019 L'intervista di Alan Crameri a Frédéric Hohl

RSI Info 26.07.2019, 14:30

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Di: RG/pon

"Dobbiamo ammettere oggi che quando gli spettacoli sono di giorno e non la sera, gli spalti non sono pieni. L'occupazione è al 70%, manca il pubblico che si presenta spontaneamente all'entrata. Per questo abbiamo deciso di correggere i prezzi dei posti a sedere del 15%, per permettere a più gente di assistere": al microfono di Alan Crameri, Frédéric Hohl traccia un bilancio intermedio della Fête des Vignerons, in corso ormai da una settimana. Un'altra categoria, a conti fatti, si è rivelata invece troppo a buon mercato, ma qui non ci sono stati e non ci saranno ritocchi.

Un evento su 180'000 metri quadrati, con un'arena da 20'000 posti in una località di 17'000 abitanti, i problemi logistici sono molti, afferma il presidente del comitato organizzatore. Correzioni in corso d'opera sono inevitabili per un evento che, oltre tutto, si svolge ogni 20 anni.

Tra le sorprese positive figurano le giornate cantonali: Ticino e Svizzera tedesca si sono rivelati "ancora più entusiasti dei romandi e arrivano con grandi delegazioni". Tra gli intoppi, invece, lo show interrotto e non ripreso giovedì sera: a causa del rischio di temporali e di conseguente caduta fulmini, è stato necessario evacuare l'arena. Il tutto si è svolto nella calma e senza problemi. La rappresentazione sarà recuperata lunedì alle 19.00, i tagliandi di ingresso restano validi.

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Il Quotidiano 26.07.2019, 21:30

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