Stanno facendo discutere alcune prese di posizione di Ueli Maurer. Il presidente della Confederazione ha infatti incontrato in questi giorni a Davos alcuni rappresentanti dell'Arabia Saudita, rilasciando dichiarazioni che invitano voler guardare oltre il caso Khashoggi, il giornalista ucciso lo scorso ottobre all'interno del consolato saudita di Instanbul. Una posizione che sta suscitando polemiche.
Il caso non è ancora chiarito, un'inchiesta indipendente è in corso; il suo corpo non è ancora stato ritrovato, forse non si ritroverà mai più. Eppure, per il consigliere federale ciò che importa ora è concentrarsi sul futuro.
"Ho contatti regolari con il ministro delle finanze saudita - ha affermato Ueli Maurer - agli incontri del G20 sono sempre seduto al suo fianco. Questo caso Kashoggi, che fa discutere il mondo intero, lo abbiamo già da tempo trattato e archiviato. Ci siamo messi d'accordo di continuare il nostro dialogo in ambito finanziario, per normalizzare le nostre relazioni".
È vero: in autunno il Governo svizzero aveva chiesto al regime saudita il rispetto di diritti umani. Ma è anche vero che il tema non fa parte degli argomenti che il Consiglio Federale intende affrontare a Davos. E nemmeno il forum stesso lo farà.
"Qui a Davos c'è un'ampia presenza dei media, eppure non si è pensato di dedicare a questo caso nemmeno una singola sessione. Quando istituzioni come il Wef non affrontano argomenti come questo diventano complici", ha quindi dichiarato Kumi Naidoo, il segretario generale di Amnesty International,
Insomma, il caso dell'uccisione del giornalista saudita sta creando imbarazzo, al WEF e anche al Governo svizzero.
Maurer incontra Bolsonaro
Il presidente della Confederazione Ueli Maurer ha incontrato oggi, mercoledì, il suo omologo brasiliano Jair Bolsonaro a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos. Le discussioni hanno riguardato in particolare i negoziati in vista di un accordo di libero scambio con il Mercosur, il mercato comune dell'America meridionale. Le discussioni fra l'Associazione europea di libero scambio (AELS) e il Mercosur "sicuramente proseguiranno", poiché Berna e Brasilia hanno gli stessi interessi, ha dichiarato Maurer all'agenzia Keystone-ATS. Il responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) non vuole però fissare scadenze per un'intesa, poiché il Mercosur comprende anche altri Stati oltre al Brasile, ha precisato