Nuovi interrogativi si concentrano sulla sicurezza della centrale di Beznau. A suscitarli è la vicenda, sorta in Francia ed evidenziata oggi, venerdì, dalla stampa romanda, su determinati materiali prodotti dal gruppo energetico Areva e forniti con certificazioni di qualità falsificate.
Alcune componenti destinate al reattore nel canton Argovia, attualmente fermo, sono state infatti fabbricate in uno stabilimento francese della multinazionale, nel quale sono state individuate le falsificazioni in questione.
"Non è ancora detto che la centrale di Beznau sia interessata da queste irregolarità", ha intanto precisato un portavoce dell'Ispettorato federale per la sicurezza nucleare (IFSN). Sarà l'Autorità di sorveglianza atomica francese (ASN), entro la fine del mese, a fornire all'omologo organismo svizzero i necessari chiarimenti.
ATS/ARi