I 120 impiegati di PostFinance che verranno trasferiti alla filiale Swiss Post Solutions (SPS) nell'ambito di un vasto programma di ristrutturazione aziendale beneficeranno di "misure di accompagnamento, ma sul più lungo periodo non sono esclusi tagli salariali", afferma Hansruedi Köng, direttore dell'azienda.
Il programma di riorganizzazione, annunciato nello scorso settembre, prevede soppressione di impieghi, esternalizzazioni e riduzione dei contact center. Quelli di Kriens (LU), Münchenstein (BL) e San Gallo verranno chiusi e i loro compiti saranno assunti dai centri di Zofingen (AG) e Netstal (GL), che a questo scopo aumenteranno l'organico.
SPS ha assicurato che i tagli in busta paga saranno contenuti in un limite massimo del 10%. I salariati che dovranno operare in un altro posto di lavoro beneficeranno inoltre di "un'indennità di mobilità", pari a 200 franchi mensili.
ATS/MABO