La Posta ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile consolidato di 178 milioni di franchi, in calo di quasi 77 milioni rispetto al 2019. Una diminuzione causata anche dalla pandemia di Covid-19, che, si legge in un comunicato, “ha accentuato alcune tendenze e posto nuove sfide all’azienda”: per esempio è stato consegnato il 23% di pacchi in più, il che ha permesso a PostLogistics di raggiungere un risultato operativo di 201 milioni, ovvero un aumento di 73 milioni rispetto all’anno precedente. La forte crescita del volume di pacchi non è però stata sufficiente a compensare gli effetti della crisi sanitaria su altre unità: la pandemia ha infatti accelerato il declino dei volumi di lettere, sceso del 5,6%.
Il risultato d'esercizio di PostFinance ammonta a 161 milioni di franchi, con una diminuzione di 79 milioni. Di questa diminuzione 22 milioni sono legati alla crisi sanitaria: la gente ha viaggiato meno quindi i guadagni in valuta estera derivanti dai prelievi all'estero sono calati.
La ragione principale del calo però è attribuibile ai tassi d'interesse negativi e al risultato commerciale inferiore.
Meno passeggeri per AutoPostale
Il coronavirus ha avuto un forte impatto su AutoPostale: il Consiglio federale ha raccomandato alla popolazione di evitare i trasporti pubblici in primavera.
Il numero di passeggeri è sceso bruscamente, mentre la compagnia ha dovuto mantenere il suo servizio di base. La perdita operativa è aumentata a 79 milioni di franchi, 55 milioni in più rispetto al 2019. La maggior parte di questo calo (48 milioni) è dovuta agli effetti della pandemia.
Si ritira Urs Schwaller, presidente del CdA
Il presidente del Consiglio di amministrazione della Posta, Urs Schwaller, si ritira il primo dicembre. Il momento è appropriato, afferma l'azienda in occasione della conferenza stampa annuale. Il successore sarà nominato dal Consiglio federale. Schwaller ha affermato che passa il testimone con una "buona sensazione", aggiungendo che a 68 anni è arrivato il momento per lui di dimettersi. Urs Schwaller ha assunto la carica di presidente del consiglio di amministrazione della Posta nell'aprile 2016. L'assemblea generale degli azionisti eleggerà il nuovo presidente il 27 aprile, dopo la nomina da parte del governo. Questo dovrebbe assicurare una transizione senza problemi.