Un cittadino albanese di 45 anni, ricercato in Italia e latitante dal 2003 che figurava sulla lista dei cento ricercati più pericolosi d'Europa, è stato rintracciato in Svizzera, arrestato ed estradato. Il fermo è avvenuto a Grenchen, nel canton Soletta, il primo agosto.
L'Ufficio federale di polizia precisa che l'uomo è stato arrestato grazie alle informazioni fornite dagli omologhi italiani, in particolare dalla Squadra mobile di Modena. L'operazione è inserita nell'ambito del progetto Wanted III della polizia di Stato italiana, volto alla ricerca di pericolosi latitanti.
L'arresto è avvenuto il 6 agosto scorso: gli investigatori elvetici hanno catturato ed estradato in Italia, attraverso il valico di Ponte Chiasso, il latitante.
L'uomo si è reso responsabile di una serie reati in Italia a partire dal 1996, tra cui violenza sessuale, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina. L'albanese, con 5 complici, aveva fatto giungere in Italia numerose ragazze rumene e moldave per poi farle prostituire. Nei suoi confronti vi è un cumulo pene per oltre 15 anni di reclusione e 68'900 euro di multa.
Gli inquirenti italiani hanno sottolineato che la collaborazione tra i ministeri della Giustizia dei due paesi è stata particolarmente proficua e questo ha permesso una rapida conclusione del processo di estradizione e la conseguente consegna all'Italia del latitante albanese.