Se la Svizzera dovesse rifiutarsi di adattare gli accordi esistenti alle nuove regole europee, l'Unione europea (UE) potrebbe effettuare pressioni attraverso le aziende elvetiche dedicate alle esportazioni.
Le autorità europee, secondo quanto riporta la NZZ am Sonntag, potrebbero obbligare le aziende rivolte al mercato esterno, nei campi medici e degli strumenti di misura, a sottoporre i loro prodotti a verifiche non solo in Svizzera, ma anche in seno all'UE.
Questi controlli aggiuntivi, e costosi, porterebbero al rincaro dei prodotti elvetici, rendendoli meno competitivi sul mercato. Uno scenario che non dovrebbe però presentarsi, data l'intenzione della Svizzera intende adattare gli accordi.
ATS/sf