Il ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa per sostegno finanziario alle Tigri di liberazione dell'Eelam tamil nei confronti di 13 persone che presumibilmente gravitavano attorno all'organizzazione.
Agli indiziati, residenti oltre che in Svizzera, anche in Germania e nello Sri Lanka, paese nel quale la formazione separatista è stata molto attiva, compiendo attacchi e attentati, si imputano inoltre l'appartenenza a un gruppo criminale, truffe, falsità in documenti e riciclaggio di denaro.
Quasi 15 milioni di franchi sarebbero stati carpiti con l'inganno, grazie a un ingegnoso sistema di crediti, ai membri della diaspora tamil.
ATS/dg