Delta, Kaès, Thémis e altre decine di splendidi esemplari di cani poliziotto hanno trascorso la scorsa settimana nel Giura vodese. Ma non è stata una vacanza. Obiettivo: specializzarsi nella lotta al terrorismo. Il loro formidabile fiuto verrà sfruttato per rilevare la presenza di esplosivo nei luoghi più sensibili del paese e in occasione di manifestazioni di rilievo.
Non solo a caccia di stupefacenti, dunque: sempre più spesso le squadre cinofile prevengono attentati: “L’aumento delle missioni nel quadro della lotta al terrorismo è evidente da due o tre anni”, afferma Nicolas Groux della polizia del canton Vaud. I cani, ricevuto un addestramento specifico, possono essere affiancati all’uso della tecnologia più all’avanguardia, garantendo così al paese un buon livello di sicurezza.