Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di riformare separatamente l’AVS e il secondo pilastro, dopo la bocciatura, in votazione popolare, del progetto previdenza vecchiaia 2020 che includeva entrambi gli elementi.
L'Esecutivo ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno di porre le basi per la revisione dell'AVS entro il mese di febbraio del 2018.
Gli obiettivi restano: mantenere il livello delle rendite, garantire un finanziamento a medio termine e portare l'età di pensionamento a 65 anni anche per le donne.
ATS/Nad