L'AVS non riceverà 370 dei 442 milioni risparmiati dopo la bocciatura della Previdenza 2020. Con 25 voti contro 16 e 2 astenuti, il Consiglio degli Stati ha bocciato giovedì la proposta della Conferenza di conciliazione in merito al preventivo 2018 della Confederazione.
La totalità della somma risparmiata servirà quindi all'abbattimento del debito. Dopo un tira e molla durato tre settimane, alla Camera dei cantoni la maggioranza composta da PLR e PPD ha fatto pendere la bilancia per la bocciatura della proposta di compromesso.
La soluzione era nettamente più vicina a quella della Camera, del popolo che voleva destinare all'AVS la totalità dei soldi risparmiati dopo la votazione del 24 settembre scorso. I "senatori" avevano invece sempre ribadito di voler destinare parte dei soldi - 295 milioni - al Finanziamento del fondo per l'infrastruttura ferroviaria e il rimanente - 147 milioni - all'abbattimento del debito.
pon/ATS