Gli Stati hanno ribadito quasi tutte le decisioni prese la settimana scorsa per quanto riguarda il preventivo della Confederazione. Rispetto alla prima lettura, hanno però fatto un gesto in favore dell'agricoltura, accettando la proposta del Nazionale di destinare 84 milioni in più per i pagamenti diretti.
La Camera dei cantoni ha in particolare riaffermato di non voler destinare all'AVS i 442 milioni di franchi risparmiati dopo la bocciatura alle urne della riforma del sistema previdenziale, che invece intende ripartire tra infrastruttura ferroviaria e abbattimento del debito.
L'oggetto verrà ridiscusso giovedì dall'altro ramo del Parlamento. Considerate le divergenze, molte e d'ampia portata, non è affatto escluso che alla fine sia necessaria una conferenza di conciliazione. Qualora non fosse comunque possibile trovare un'intesa, passerebbe il preventivo con l'importo più basso.
ATS/dg