Primo giorno di dibattiti al Consiglio nazionale sul preventivo della Confederazione e primi tagli rispetto al progetto governativo: tra i settori presi di mira c'è l'amministrazione federale.
Contrariamente a quanto deciso martedì dalla Camera dei cantoni, i deputati non hanno voluto destinare al personale 64 milioni di franchi supplementari per attenuare gli effetti del calo del tasso di conversione della cassa pensione. Quale contropartita, il plenum ha però accettato un versamento di 32,8 milioni per adeguamenti salariali.
Visto il numero di proposte di minoranza presentate, oltre 80, le discussioni sul tema continueranno nei prossimi giorni, per una durata stimata a 12 ore. E' però subito emerso che la destra, dominante, vuole imporre ulteriori tagli, risparmiando tuttavia l'agricoltura. Esattamente il contrario delle scelte già fatte dal altro ramo del Parlamento.
ATS/dg