Il Consiglio degli Stati ha dato il suo via libera al preventivo della Confederazione, mostrandosi però più generoso del Governo per quanto riguarda il sostegno alla formazione e alla ricerca, ma meno nei confronti del primario.
S'è deciso, in particolare, d'aumentare di 53 milioni di franchi il contributo ai politecnici, di 6 alle università, di 11,3 alle alle Scuole universitarie professionali e di 16 agli istituti di ricerca d'importanza nazionale. Pure l'amministrazione, che otterrebbe 64 milioni supplementari, è stata risparmiata dall'austerità preconizzata dall'Esecutivo.
Nelle intenzioni dei "senatori", gli agricoltori dovranno invece rinunciare, tra l'altro, a 18 dei 64,2 milioni destinati ai miglioramenti strutturali e ai 3 attribuiti all'assicurazione sulla qualità del latte, un compito che non sarebbe di spettanza della Confederazione.
L'incarto passa ora al Nazionale, dove i rapporti di forza sono diversi.
ATS/dg