Prima i nostri è un tema anche a San Gallo. Lunedì pomeriggio il gruppo parlamentare UDC ha inoltrato una mozione che chiede al Consiglio di Stato di predisporre le basi legali che permettano di fissare annualmente un tetto massimo ai permessi di lavoro per stranieri, tenendo conto dei bisogni dei singoli settori economici e della precedenza ai lavoratori svizzeri e a quelli stranieri ma residenti.
Nel testo della mozione si fa esplicito riferimento all'iniziativa ''Prima i nostri'' accolta dai ticinesi e si critica la soluzione di ''preferenza indigena light'' partorita dal consiglio nazionale.
Nella mozione si ricorda che il 60% dei sangallesi aveva accolto l'iniziativa sull'immigrazione di massa e per questo motivo si invita il Governo a proteggere i lavoratori e i disoccupati dalle pressioni del mercato del lavoro europeo, che causerebbe dumping salariale e penalizzerebbe i dipendenti più anziani.
Da.Pa./TG