Il Consiglio nazionale ha approvato mercoledì con 134 voti contro 51 e 9 astenuti una revisione di legge che mira ad accelerare la costruzione di parchi eolici in Svizzera. Il dossier - che deve ancora superare lo scoglio degli Stati - ha quale scopo il potenziamento della produzione di elettricità, in particolare in inverno, come ha ricordato la relatrice commissionale Priska Widmer-Felder (Centro/LU). Secondo il consigliere federale Albert Rösti, potranno essere realizzate in tempi relativamente rapidi circa 140-150 turbine, accelerando la finalizzazione di progetti in gestazione da un decennio.
Il disegno di legge prevede che in futuro non siano più i Comuni bensì i Cantoni a rilasciare le autorizzazioni edilizie. Vengono inoltre limitate le possibilità di ricorso. Le nuove procedure non si applicherebbero però indiscriminatamente ma solo a impianti di portata nazionale che dispongono di un piano di utilizzazione passato in giudicato: sono solo sei, nei cantoni di Soletta, Vaud e Vallese, mentre altri quattro (Berna, di nuovo Vaud e Neuchâtel) sono pendenti al Tribunale federale. Inoltre si fissa una soglia massima di potenza aggiuntiva di 600 megawatt rispetto alla situazione del 2021.
Notiziario 10.00 del 7.3.2023
RSI Info 07.03.2023, 10:12
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