L'ex procuratrice generale della Confederazione Carla del Ponte è stata insignita venerdì sera del "Prix Courage Lifetime Award". La redazione di Beobachter ha così reso omaggio alla 72enne per la sua "lotta contro i principi della mafia e i criminali di guerra".
La ticinese, con un lunga carriera da avvocato alle spalle, è stata procuratrice della Confederazione dal 1994 al 1998. In seguito è stata nominata procuratrice capo del Tribunale penale internazionale dell'Aia per l'ex Iugoslavia (1999-2007) e per il genocidio in Ruanda (1999-2003). Dal 2008 al 2011 è stata ambasciatrice della Svizzera in Argentina. Dal 2012 ha fatto parte della commissione dell'ONU sulla Siria. Dal 2017 ha lasciato la lotta attiva per la giustizia e si gode la pensione.
La giovane che ha difeso un ebreo dai suoi aggressori
Oltre al riconoscimento alla carriera per la giurista ticinese, è stato attribuito anche quello per il gesto più coraggioso, andato alla giovane zurighese Iluska Grass, che quattro anni fa aveva soccorso un ebreo ortodosso aggredito da alcuni estremisti di destra ubriachi. Nel frattempo il principale responsabile dell'aggressione è stato condannato a 12 mesi di detenzione e a un risarcimento di 3000 franchi a favore della vittima. Una pena che Iluska Grass definisce "troppo lieve": "l'antisemitismo e il razzismo non sono tollerabili", afferma.