La revisione della legge federale sulla protezione della popolazione e la protezione civile è pronta per le votazioni finali dopo che, mercoledì, il Consiglio degli Stati ha eliminato anche l'ultima divergenza con la Camera del popolo, riguardante la manutenzione dei rifugi.
La riforma implica, tra l'altro, la modifica della durata del servizio obbligatorio, in modo da armonizzarlo con quello militare. Inizierà così al più presto a 18 anni e si concluderà al più tardi a 36 e la durata passerà a 245 giorni suddivisi in 12 anni sia per la truppa che per i sottufficiali.
Contrariamente a quanto indicato dal progetto governativo, non verrà prestato secondo il modello della ferma continuata e nel calcolo della tassa d'esenzione dall'obbligo militare dovranno essere computate le giornate svolte a titolo volontario. Sono infine esclusi interventi all'estero in caso di catastrofi all'estero, poiché, stando al Parlamento, le strutture direttive non sono idonee per operazioni a livello mondiale.