La proposta dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) di affidare alla società BLS la gestione di due piccole linee ferroviarie a lunga percorrenza porterebbe, secondo le FFS, a "un aumento dei prezzi e una riduzione della qualità".
"Quello che a un primo sguardo può apparire come un piccolo cambiamento rappresenta in realtà un cambio di sistema irreversibile", ha dichiarato venerdì in una nota l'ex regia federale, per la quale "è ora necessaria e persino urgente una panoramica dei rischi, dei potenziali e degli effetti collaterali".
L'UFT ha messo in consultazione fino al 23 maggio i suoi piani per concedere le concessioni per il traffico principale. La decisione finale è prevista per metà giugno. Si prevede che le FFS ottengano la maggior parte di esse per un periodo di dieci anni a partire dalla fine del 2019. Le concessioni per le linee Berna-Bienne e Berna-Berthoud-Olten dovrebbero invece essere concesse a BLS.
ATS/Bleff