Quanto inquina casa mia?

Gli edifici costituiscono un'importante fonte di gas effetto serra. Un dato particolarmente visibile in Svizzera dove, durante i mesi freddi, il parco immobiliare nazionale è responsabile di circa un quarto delle emissioni di CO2. Da qualche settimana tuttavia - grazie a una cartina interattiva - è possibile visualizzare il grado di emissioni di ogni abitazione del nostro paese.

Il progetto, messo a disposizione dall'Ufficio federale dell'ambiente, è pensato per aumentare la trasparenza nel settore degli edifici: in Svizzera infatti molte case vengono ancora scaldate con gas o nafta. Queste ultime ora verranno colorate in rossa sulla nuova cartina della Confederazione.

"Il tipo di riscaldamento ha un grande influsso sulle emissioni di CO2 e quindi sul colore dell'etichetta della casa" spiega Robin Poëll, dell'Ufficio federale dell'ambiente, illustrando alcuni esempi. "Un edificio nuovo scaldato con fonti rinnovabili è colorato in verde, mentre una casa più vecchia, con una caldaia a nafta o gas, appare in rosso".

Il colore rispecchia solo le emissioni di CO2, e non il consumo energetico della casa. Inoltre, la cartina, si basa spesso su dati vecchi di oltre 20 anni. Sarà essere tuttavia utile ai proprietari, nella misura in cui "possono stimare le emissioni di CO2 della propria abitazione" - continua Poëll - "e se vedono che i dati sul riscaldamento o su un eventuale risanamento sono superati, li possono far aggiornare, informando il proprio comune".

Anche gli esperti del settore immobiliare sostengono la pubblicazione, e sperano che i dati vengano aggiornati presto. Jörn Schellenberg, esperto immobiliare della Banca cantonale zurighese, loda i pregi della cartina, grazie alla quale "un potenziale acquirente può anticipare quali investimenti saranno necessari in futuro".