L'adeguamento delle rendite AVS e AI intervenuto in gennaio non ha compensato del tutto l'inflazione del 2,8% registrata nel 2022. Il Consiglio federale - dando seguito alla volontà del Parlamento - vuole quindi procedere a un nuovo ritocco straordinario a favore dei beneficiari. Il Governo ha quindi trasmesso alle Camere una modifica di legge di durata limitata, che se accolta potrebbe entrare in vigore dal 1° luglio.
A inizio anno la pensione minima era stata aumentata di 30 franchi mensili e la massima di 60, un incremento del 2,5%. Con questa correzione, i beneficiari riceverebbero dai 7 ai 14 franchi in più, importo che comprende anche una compensazione per i primi sei mesi dell'anno. La minima salirebbe quindi a 1'232 franchi, mentre la massima a 2'464.
Oltre alle rendite AVS e AI verrebbero adeguate anche le prestazioni complementari e transitorie. I costi complessivi dell'operazione saranno di 418 milioni nel 2023 e 2024 per l'Assicurazione vecchiaia e superstiti e di 54 milioni per quella contro l'invalidità. La Confederazione dovrà mettercene 2,5, i Cantoni 0,9.
RG 12.30 del 12.10.2022 AVS
RSI Info 12.10.2022, 12:38