Il Nazionale ha respinto lunedì, con 102 voti contro 75, una mozione commissionale che puntava ad accelerare la ricerca sugli eventuali effetti della tecnologia 5G sulla salute.
L'atto della commissione preparatoria chiedeva inoltre un monitoraggio dell'esposizione della popolazione alle radiazioni non ionizzanti e l'istituzione di un servizio di consulenza di medicina ambientale. La tecnologia 5G è sempre al centro di controversie e, nei cantoni, si moltiplicano le richieste volte ad una moratoria.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga, responsabile del DATEC, ha riconosciuto la necessità di ristabilire la fiducia, ma ha anche sottolineato l'impossibilità di attuare le misure del testo in qualche settimana. Ad ogni modo, la pressione della politica sul Governo rimane. Lo scorso luglio la Commissione dei trasporti del Nazionale (CTT-N) si è rivolta all'Esecutivo, invitandolo a rispondere entro la fine dell'anno alle preoccupazioni della popolazione sulla tecnologia 5G.
ATS/ARi