Il Consiglio federale ha approvato mercoledì il messaggio sulla “Riforma AVS 21”, che “permetterà di mantenere il livello delle rendite e di garantire il finanziamento fino al 2030”. La parola passa ora al Parlamento.
In una nota, il Governo ricorda che la misura “flessibilizzerà ulteriormente il passaggio al pensionamento e introdurrà incentivi per il proseguimento dell’attività lucrativa”.
“Dal 2014 le entrate e le uscite dell’assicurazione non sono più equilibrate. Da oggi al 2030 saranno necessari circa 26 miliardi di franchi per garantire il livello delle sue prestazioni e l’equilibrio finanziario. Una riforma è pertanto urgente e necessaria”, sottolinea l’Esecutivo. Tra i principali punti contenuti nel documento, che dovrà ora essere discusso alle Camere, figurano l'aumento dell'età di pensionamento delle donne a 65 anni, la possibilità di anticipare o ritardare la riscossione della rendita di vecchiaia e l'incremento di 0,7 punti percentuali dell'IVA.