I rifugiati riconosciuti in Svizzera non potranno più recarsi nei paesi d'origine o di provenienza senza permesso perché perderebbero lo statuto di protezione ottenuto. Lo ha deciso giovedì il Consiglio nazionale affrontando, e inasprendo ulteriormente rispetto agli Stati, la revisione della Legge federale sugli stranieri e l'integrazione accolta per 136 voti a 54.
RG 18.30 dell'11.06.18 - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 11.06.2018, 20:49
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Il campo rosso-verde ha respinto il testo, giudicando eccessivo questo giro di vite. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni per le divergenze. Prima di affrontare nei particolari la revisione di legge, Partito socialista (PS) e Verdi hanno tentato invano di convincere il plenum a non entrare nel merito del dossier.
Il Nazionale, rispetto agli Stati e al Governo, ha deciso un giro di vite ulteriore approvando una proposta di Gregor Rutz (96 voti a 94) che mira a togliere lo statuto di rifugiato anche a chi si reca nel Paese di origine o di provenienza senza esservi stato costretto.