"Il problema del forfait è che non è compreso dalla popolazione e poco apprezzato dai partiti. Bisogna rendere il sistema più trasparente e semplice, basandolo unicamente sul rimborso delle spese professionali dopo presentazione di una fattura": con queste parole la municipale ginevrina Sandrine Salerno, responsabile delle finanze, ha confermato l'intenzione di abolire l'indennità forfettaria di cui godono i membri dell'Esecutivo cittadino.
La modifica, come anticipato in un'intervista Le Courrier, sarà proposta ai colleghi nell'ambito del preventivo 2019. Da una recente verifica effettuata dalla Corte dei conti è emerso che nel 2017 ai cinque membri dei consiglieri amministrativi (così si chiamano a Ginevra) sono state rimborsate spese per 120'276 franchi. Oltre a questi soldi, i municipali ricevono annualmente un forfait di 13'200 franchi ciascuno, il sindaco 6'500 in più.