Svizzera

Rinnovabili, al posto giusto

Uno studio dell'EPFL e dell'SFL propone un approccio "sinergico" alla pianificazione energetica - Obiettivo: l'autosufficienza

  • 14 giugno 2021, 20:01
  • Ieri, 20:14
I pannelli solari nelle città, come su questo grattacielo a Zurigo, sono sicuramente utili, ma non rappresentano la scelta più efficiente

I pannelli solari nelle città, come su questo grattacielo a Zurigo, sono sicuramente utili, ma non rappresentano la scelta più efficiente

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Di: Bleff 
Lo studio dell'EPFL e dell'SLF

Lo studio dell'EPFL e dell'SLF

La Svizzera, per ottenere l’autosufficienza energetica utilizzando solo energie rinnovabili, dovrebbe chiudere le centrali atomiche, che forniscono 29 terawattora di elettricità sull’arco di un anno (ovvero il 46 per cento del fabbisogno totale svizzero), ed evitare di rifornirsi all’estero durante i periodi invernali di scarsità.

È un obiettivo raggiungibile? In teoria, sì, secondo una ricerca di Jérôme Dujardin, Annelen Kahl e Michael Lehning della Scuola Politecnica federale di Losanna (EPFL) in collaborazione con l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos (SLF), ma bisogna collocare i pannelli e le turbine nei posti giusti, e si tratta comunque di una soluzione molto difficile da realizzare.

Quello che viene proposto è nuovo approccio che ottimizzi contemporaneamente la posizione dei nuovi impianti, la problematica dello stoccaggio invernale, la variabilità del clima e la disponibilità di terreno.

Il luogo migliore per la posa delle centrali eoliche risulta essere il canton Giura, dove andrebbe posizionato il 40% delle turbine. Gli impianti restanti sarebbero da suddividere tra le Alpi e le Prealpi. Inoltre, le città non risultano essere i luoghi ideali per sfruttare al meglio l'energia solare, anche a causa delle polveri fini. Meglio l'alta montagna.

I luoghi più idonei

Lo studio mostra comunque una variante estrema che non è possibile attuare per motivi economici, pratici e politici, sottolineano i ricercatori. Lo scopo è tuttavia quello di mostrare che un approvvigionamento stabile e privo di emissioni di CO2 sarebbe teoricamente possibile.

Ripartizione ideale tra eolico e solare

La speranza dei ricercatori è inoltre che la ricerca in questione aiuti "gli scienziati e i politici ad orientarsi verso un approccio basato sulle condizioni ambientali e sul sistema nel suo complesso - concludono gli studiosi dell'EPFL e del SLF -. Le varie opzioni per l'energia rinnovabile vanno scelte in maniera sinergica, considerando vincoli fisici, sociali ed economici".

09:33

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Telegiornale 13.06.2021, 22:00

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