Svizzera

Risanamento fonico in ritardo

Gli Stati prolungano il termine per realizzare le opere lungo le strade

  • 15 marzo 2016, 15:44
  • 4 settembre 2023, 17:12
Alcuni cantoni e comuni si sono mossi, per tanti altri non è una priorità

Alcuni cantoni e comuni si sono mossi, per tanti altri non è una priorità

  • Keystone

La lotta contro il rumore provocato dalle strade in Svizzera non ottiene i risultati sperati. Il Consiglio degli Stati ha approvato ad ampia maggioranza (29 a 5) una mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI) che chiedeva alla Confederazione di sussidiare i risanamenti acustici anche se la loro realizzazione dovesse avvenire soltanto dopo il 2018, termine iscritto nella relativa Ordinanza.

La richiesta del sentore ticinese partiva dalla costatazione che molti cantoni, città e comuni non riusciranno a realizzare le opere necessarie entro la scadenza.

Misure odierne inefficaci

La consigliera federale Doris Leuthard si è opposta per condividendo l’obiettivo. In particolare perché, ha constatato, le misure attuate finora non sono state abbastanza efficaci e prolungarne i termini non permetterà di proteggere la popolazione, che deve essere tutelata, entro un lasso di tempo ragionevole. Investendo 172 milioni di franchi è stato eliminato il livello sonoro eccessivo causato dal traffico che affliggeva 95'000 persone. Le persone ancora esposte ad emissioni oltre il tollerabile sono però ancora 1,6 milioni.

Diem/ATS

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