Una 73enne residente nel canton Turgovia ha ricevuto un risarcimento di 18'000 franchi per un libretto di risparmio “dimenticato” e ritrovato. Data in affidamento da bambina, poiché figlia illegittima, Renata Nydegger alcuni anni fa ha iniziato a cercare maggiori informazioni sul suo passato.
Dopo aver consultato gli atti dell'autorità tutoria ha così scoperto l'esistenza di un libretto di risparmio a lei intestato, accesso presso la Banca cantonale turgoviese, sul quale il padre biologico aveva versato 40 franchi al mese, per un totale di 3’525 franchi.
Un conto gestito dalle autorità cantonali e del quale sarebbe dovuta entrare in possesso con la maggiore età, ma così non fu. Dopo anni si silenzi, la sorpresa: con una lettera il Governo le ha presentato le scuse e le ha rimborsato la somma che - tenendo conto degli interessi - è stata arrotondata a 18'000 franchi. Secondo Walter Zwahlen, presidente dell'associazione “Verdingkinder", "è difficile stimare l'ammontare dei conti che erano intestati a bambini dati in affidamento, ma è presumibile che nella Confederazione vivano diverse decine di persone come la signora Nydegger, che attendono informazioni su conti a loro intestati".
ATS/bin
“Alcune cifre”
In tutta la Svizzera si calcola che circa mezzo milione di bambini hanno subito collocamenti coatti fra il 1920 e il 1960. Soltanto l'anno scorso è stato riconosciuto loro l'accesso gratuito agli atti che li riguardano ed è stata decisa la creazione di un fondo per garantire un aiuto immediato alle persone più bisognose. Sulla questione delle riparazioni è stata anche lanciata un'iniziativa che ha raccolto più di 108'000 firme.