Svizzera

Ritardi, indennizzi per pochi

Consultazione finita per il progetto volto a inscrivere nella legge le regole per rimborsare gli utenti del trasporto pubblico - Critiche

  • 24 ottobre 2019, 19:59
  • 22 novembre, 20:50
01:02

Notiziario 17.00 del 24.10.19

RSI Info 24.10.2019, 19:54

  • "Poca attenzione per i fedelissimi e per chi pendola, le vittime più toccate dalle disfunzioni"
Di: dg 

Le Ferrovie federali e gli altri attori del trasporto pubblico saranno presto chiamati a indennizzare i passeggeri vittime di ritardi. Il progetto posto in consultazione dal Consiglio federale, procedura conclusasi proprio giovedì, prevede tuttavia limiti che deludono le associazioni dei consumatori e quelle che tutelano gli interessi degli utenti.

In effetti, per ottenere un risarcimento occorrerà che il viaggio (non andata e ritorno, però) duri più di un’ora e che il biglietto sia costato almeno 40 franchi.

Un viaggiatore di seconda con abbonamento generale o per metà prezzo non avrà praticamente alcuna possibilità d’essere risarcito. Inoltre, il mezzo dovrà giungere alla meta almeno 60 minuti dopo rispetto a quanto indicato dall’orario.

Un sistema -affermano le suddette organizzazioni- che premia unicamente chi si sposta occasionalmente con treni e bus e chi si può permettere la prima classe, non tenendo quindi conto di chi i mezzi li usa giornalmente, compiendo piccole tratte e che non è meno penalizzato nel caso di intoppi, anche di breve durata.

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