E' stato approvato giovedì dal Consiglio degli Stati il "Progetto fiscale 17", elaborato dopo la bocciatura popolare della Riforma III dell'imposizione delle imprese. "La commissione ha cercato un compromesso accettabile da tutti i grandi partiti", ha spiegato il consigliere PPD Pirmin Bischof. Cionondimeno la riforma rimane "importante e urgente".
Durante il dibattito la sinistra ha sottolineato che l'introduzione di una componente sociale è criterio indispensabile per l'accettazione della riforma. Essa permetterà inoltre di correggere almeno parzialmente alcune disposizioni della Seconda riforma dell'imposizione delle imprese, ha dichiarato il socialista Christian Levrat, secondo cui non c'è comunque niente da festeggiare.
Nel centro-destra la componente sociale è invece stata accolta con scetticismo, quasi come un sacrificio per rendere accettabile la riforma. L'UDC è invece stata molto più critica: Peter Föhn è convinto che la riforma non faccia che riunire due progetti bocciati dal popolo (la RI imprese III e la Previdenza 2020).
ATS/CaL