Svizzera

"Basta favori a multinazionali"

L'Unione sindacale svizzera minaccia il referendum contro il nuovo progetto sulla fiscalità delle imprese

  • 9 aprile 2018, 12:49
  • Oggi, 01:55
La pratica di concedere facilitazioni alle grandi aziende è criticata anche a livello internazionale

La pratica di concedere facilitazioni alle grandi aziende è criticata anche a livello internazionale

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I cittadini svizzeri potrebbero essere chiamati a pronunciarsi, ancora una volta, sulla fiscalità agevolata concessa alle multinazionali. La nuova versione della riforma fiscale, infatti, non convince l'unione sindacale svizzera (USS), che sta già minacciando di indire un referendum.

L'USS sostiene l'abolizione degli statuti speciali attraverso i quali la Svizzera concede sgravi fiscali alle aziende-colosso (una pratica criticata anche a livello internazionale).

La maggior parte delle società con statuto fiscale speciale non paga le tasse. Solo poco più di 400 imprese pagano imposte significative sul reddito. E per compensare - s'indigna l'USS - si vorrebbe ridurre massicciamente nei cantoni la tassazione di circa 200.000 aziende.

Secondo i sindacati la tassazione non è l'unico punto rilevante: altri fattori, quali la vicinanza ai clienti o la disponibilità di manodopera, svolgono un ruolo importante. Altrimenti molte aziende avrebbero già lasciato Zurigo per Zugo.

ATS/M. Ang.

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