Buona idea, quella di un pedaggio alla galleria autostradale del San Gottardo, ma irrealizzabile. Il Consiglio federale ha espresso la sua posizione rispetto a tre mozioni sostanzialmente analoghe di Verdi Liberali, PPD e PLR e sottoscritte da una cinquantina di deputati, da sinistra a destra.
Tutti i testi erano sono stati depositati a pochi giorni dalla netta accettazione degli svizzeri al raddoppio del tunnel e fanno riferimento a tutti i valichi alpini elvetici, giustificando la loro richiesta con i pedaggi praticati all’estero. Diversi i benefici descritti dai mozionanti: copertura finanziaria della realizzazione e della gestione dei trafori, effetto deterrente sul volume di traffico e finanziamento di misure per migliorare la fluidità.
Il parere dell'Esecutivo
Tutti motivi validi, ha sostenuto oggi il Governo ma… Primo, sarebbe impossibile, per accordi presi con Bruxelles, aumentare il pedaggio che già pagano i mezzi pesanti (massimo 39 franchi). Secondo, il Consiglio federale aveva già avanzato l’ipotesi di un pedaggio al San Gottardo nella consultazione per il suo risanamento ma l’idea era stata sonoramente bocciata da partiti e organizzazioni. Da qui quindi la rinuncia di allora e la raccomandazione di bocciare i tre testi.
ab/Ats
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