La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) potrà contare sul Consiglio degli Stati per calmare il dibattito attorno al servizio pubblico. La Camera dei cantoni ha infatti respinto oggi, con 27 voti contro 12, la mozione di Hannes Germann (UDC/ZH), che chiedeva di tener conto delle rivendicazioni della destra nel rapporto sul tema che il Consiglio federale dovrà presentare a metà del 2016.
Ieri invece il Consiglio nazionale aveva approvato una mozione identica della democentrista zurighese Natalie Rickli, che si appoggiava sul risultato risicato scaturito dalle urne in favore del nuovo sistema di finanziamento del canone radiotelevisivo.
La ministra delle comunicazioni Doris Leuthard aveva invitato entrambi i rami del Parlamento a non pregiudicare la discussione che si terrà l’anno prossimo, che non si concentrerà unicamente sulla SSR, ma anche sulle emittenti private e sulla stampa.
ATS/ludoC
Dal TG12.30:
Gli Stati respingono la mozione Rickli sul servizio pubblico
Telegiornale 17.12.2015, 13:30